Girovagando tra gli articoli, leggiamo su "LETTERA 43", un quotidiano indipendente, questo articolo che sa tanto di "antico far west" sembra di leggere cose d’altri tempi ma invece è il quotidiano del grande Paese, quel paese a cui spesso guardiamo con attenzione e a volte con un un po’ di ammirazione.
E' incredibile pensare che proprio la legge difenda a denti stretti l'uso di quegli strumenti che troppo spesso sono stati oggetto di morte e di stragi tanto assurde.
È scoppiata la polemica 'istituzionale' in America sul problema della detenzione delle armi.
Nel primo anniversario della strage nella scuola elementare di Newtown, in cui il 14 dicembre 2012 uno squilibrato uccise 20 bambini e sei adulti e poi si suicidò, il presidente Barack Obama ha affermato ancora una volta la necessità di «fare di più per evitare che armi arrivino con tanta agilità nelle mani di persone pericolose».
Tuttavia, con un'alzata di spalle, decine di sceriffi in Colorado e di altri stati degli Usa si sono rifiutati di applicare le leggi e i provvedimenti che impongono maggiori controlli sulla vendita e il possesso di armi da fuoco.
«VIOLATO IL SECONDO EMENDAMENTO». Alcuni di loro hanno affermato che si tratta di leggi troppo vaghe, che violano i diritti previsti nel Secondo emendamento, altri che si tratta di provvedimenti che hanno «una priorità molto bassa», o che sia una questione che riguarda «lo stile di vita» degli americani, come ha denunciato l'edizione del 16 dicembre del New York Times.
In particolare, solo sette dei 62 sceriffi del Colorado si sono rifiutati lo scorso maggio di firmare una petizione che contestava la costituzionalità dei nuovi provvedimenti adottati dallo Stato che impongono, tra l'altro, controlli nella vendita di armi tra privati e vietano i caricatori con più di 15 colpi.
SCERIFFI CONTRO UNA LEGGE PIÙ SEVERA. In California, una delegazione di sceriffi ha incontrato nell'autunno 2013 il governatore Jerry Brown per convincerlo a porre il veto ad una legge più severa, che include anche il divieto di acquisto di fucili semi automatici, come quello usato a Newtown.
E ancora, in Florida, una giuria ha dato ragione a uno sceriffo che era stato sospeso dopo che aveva rilasciato un uomo arrestato dal suo vice perché aveva un'arma da fuoco nascosta. Lo sceriffo, che è stato prontamente reinsediato nel suo incarico, aveva sostenuto che in base al Secondo Emendamento l'uomo arrestato aveva diritto di avere un'arma.
LE NUOVE NORME POTREBBERO FUNZIONARE. Nello stato di New York, due sceriffi si sono pubblicamente rifiutati di applicare le nuove severe leggi firmate a gennaio 2013 dal governatore Andrew Cuomo, che ha definito l'iniziativa «un pericoloso e spaventoso precedente». Ma le nuove norme, se applicate potrebbero invece funzionare.
In Colorado, al contrario degli sceriffi, il Bureau of Investigation dello Stato ha compiuto 3.445 controlli sulla vendita tra privati e ha vietato a 70 persone di comprare armi. Si tratta di numeri che «mostrano che la legge funziona», ha commentato un portavoce del governatore John Hickenlooper.
IN COLORADO UNO STUDENTE SPARA AI SUOI COMPAGNI. Certo, di strada da fare ne rimane ancora molta. Anche nello stesso Colorado, dove solo il 13 dicembre uno studente dello Arapahoe High School ha sparato a due suoi compagni, ferendoli gravemente, e poi si è suicidato con un colpo in testa.
La rivista INFORMA con il IL PORTALE DEL CAVALLO e l'e-shop NON SOLO CAVALLO PIANETA CUCCIOLI, sono un grande network italiano rivolto a chi ama i cavalli e gli animali da compagnia. Informa è un bimestrale inviato in omaggio ai clienti del negozio on line in occasione di ogni loro acquisto. Il Portale del Cavallo è un magazine specialistico, un vero pioniere perché on line da oltre vent’anni. Nonsolocavallo-PianetaCuccioli è un e-commerce on line dal 2004 con oltre 15.000 articoli a catalogo in costante crescita.