Movimento internazionale per il cavallo scalzo

OGGETTO Alimentazione
Autore TLB
Data 29/01/2009 16:27:38
Messaggio Mi piacerebbe approfondire il capitolo:ALIMENTAZIONE. Ho letto diverse opinioni al riguardo del fioccato, che, pensavo fosse una delle soluzioni più valide, o comunque preferibile di gran lunga al pellettato, nel quale risulta difficile identificarne il vero contenuto, ma ho riscontrato che anche questo (che attalmente consuma il mio Amico) se non è Freschissimo, perde tutte le componenti nutritive rimanendo una cibaria che riempie, senza nutrire. Sarebbe il caso di passare alle granaglie crude ed intere, che come ho letto oltre a contenere la giusta carica nutritiva, stimolano la masticazione, la salivazione e di conseguenza la digestione ecc. ecc. la mia domanda è la segente, quali tipi di semi esattamente, e questi con del buon fieno, possono bastare per una alimentazione completa? Considerando che il mio Amico mi accompagna in piacevolissime passeggiate nei boschi, niente di più e purtroppo solo di domenica. Ciao.
Autore ais
Data 29/01/2009 21:52:11
Messaggio Ciao, non sono assolutamente un esperta in campo dell` alimentazione solo un po` di esperienza, ai nostri cavalli col tempo stiamo sostituendo il mangime(che per noi cambia composizione e qualita visto che i cavalli cambiano coportamento ecc…) della scuderia con miscugli di granaglie a secondo delle esigenze se il cavallo è in lavoro se è indietro se è caldo ecc… partendo da una base di fieno dato 3 volte al giorno aggiungiamo a tutti dell`orzo e dell`avena nera dal 1/2 kg ai 4 kg(al mio tipo che è anziano gli do lìorzo fioccato per la masticazione) con circa 2 kg di carote e poi secondo necessita crusca olio ecc… se il tuo cavallo sta fermo durante tutta la settimana e vive al coperto (percio non brucia) penso ch gia con del buon fieno potresti cavartela se poi cmq è un cavallo che non si scalda 1/2 o un 1 kg di avena potreti darla(come integrazione di vitamine) …magari quella bianca…attenzione che l`avena quando imparano a masticarla scalda sopprattuto l`avena nera …
Autore TLB
Data 30/01/2009 10:01:08
Messaggio Ti ringrazio dell`intervento, il mio Amico di giorno, fortunatamente è al paddock con una femmina, quindi ha tutto lo spazio per muoversi, rotolarsi e per qualche galoppatina, se ne ha voglia, quindi considerando che del buon fieno non gli manca,(3 volte al giorno)le carote gli vengono date giornalmente, penso che il prossimo passo sarà quello di sostituire gradualmente il fioccato, con dei semi di avena ed orzo.
Ad oggi quello che gli viene dato assolutamente non gli crea problemi e l`aspetto è sicuramente migliorato da quando gli veniva dato fieno a rotoloni sempre a disposizione e mangime pellettato ( che non ho mai capito bene di cosa fosse composto).
Allora era visibilmente più “panciuto“, oggi si presenta molto più proporzionato, certo la muscolatura è un pò giù di tono, ma si sà in questa stagione con i terreni duri, le uscite sono meno frequenti. Ormai manca poco alla primavera e riprenderemo le nostre uscite di 2-3 ore domenicali.Ciao.
Autore alex
Data 04/02/2009 01:09:14
Messaggio Me la sono presa comoda, è da un po` che non venivo a vedere… ma vedo che alla fine non serviva. Certo l`alimentazione è critica per il cavallo sferrato… manca il “grande mascheratore“, la ferratura, e squilibri (frequenti, soprattutto l`eccesso di carboidrati) e carenze (meno frequenti, ma ci sono anche loro) possono causare problemi.

Interessante anche la questione dell`integrazione microminerale, aminoacidica e vitaminica… le mie fonti dicono concordemente che nei nostri terreni, e quindi nei foraggi e nelle granaglie, c`è in genere troppo ferro e troppo poco rame e zinco. Ma sono pochissimi gli integratori che NON contengono ferro, che è già in eccesso…
Autore TLB
Data 20/04/2009 17:48:40
Messaggio Pensavo di adottare le fave come integrazione di rame, leggevo che ne sono ricche, mi rimane il dubbio di…quante ! E per lo zinco, come si potrebbe ovviare?
Ciao.
Autore alex
Data 26/04/2009 10:51:44
Messaggio Io penso che sia meglio ricorrere, per la sola integrazione vitaminico-microminerale, a un buon prodotto specifico, da aggiungere a un`alimentazione “semplice“, proprio come diceva chi è intervenuto prima, a base di buon fieno di graminace (se non contiene medica, o altre “erbe ricche da vacche da latte“, meglio, secondo me), e buone granaglie secche, intere e asciutte, come raccomanda l`amico Alberto Barozzi. Leggi il suo sito, lo trovo molto interessante: http://www.albertobarozzi.com
Autore TLB
Data 26/04/2009 21:23:45
Messaggio Già, è proprio da lì che mi è venuta l`idea delle fave…..
Ora siamo in due, con un amico di avventure stiamo integrando avena bianca francese ed orzo, in semi natur,ed olio di mais, ed inoltre abbiamo convinto la scuderia di mantenere 24 ore al gg, i nostri amici al paddock, a tal proposito chiedevo se hai consigli o conoscenze per l`acquisto di capannine anche usate, da inserire nel paddock. Grazie.
Ora inserisco la richiesta in un tread specifico…
Autore piero angeloni
Data 08/03/2010 00:04:34
Messaggio argomento interessante ma non trovate che sia piuttosto complicato? a malapena riesco a gestire la mia di alimentazione, anzi la gestisco molto male… come posso pensare di riuscire a garantire a un cavallo tutto quello che gli occorre in ottemperanza al fatto che sia sferrato, non dovrebbe essere compito di un veterinario alimentarista, ammesso che ci capiscano qualcosa e non sparino solo cazzate pur di darsi un tono da dott. e spillarti soldi? Piero
OGGETTO Ricordo di Alessandro Lessio
Autore alex
Data 12/02/2009 12:10:42
Messaggio Vorrei ricordare brevemente l`amico, scomparso prematuramente e inaspettatamente alcuni giorni fa: Alessandro Lessio. Ottimo addestratore e istruttore, era poco noto perchè operava al di fuori (ma mai “contro“) di tutte le organizzazioni e scuole organizzate, per il semplice motivo che da chiunque voleva sentirsi completamente libero di prendere il meglio, e sapeva farlo alla grande. Poco conosciuto in Italia, molto più conosciuto in Francia e in Svizzera… Proponeva un`equitazione realmente basata – senza ipocrisie e senza compromessi – sul rispetto del cavallo, e quindi, diciamolo, un`equitazione per pochi. Avevo avuto l`onore di introdurlo al pareggio del cavallo scalzo, ma niente teoria (lui apprezzava la teoria, ma solo se poteva verificarne con i suoi occhi i risultati in pratica): sono andato da lui e insieme abbiamo pareggiato gli zoccoli i due bellissimi stalloncini Sanfratellani di tre anni, mai ferrati prima. Ricordo come fosse oggi che, guardando come si muovevano i due bellissimi cavalli dopo il pareggio, ha detto fra sè e sè: “Alessandro, Alessandro, cosa mi combini…“. Mi sono allarmato (anch`io mi chiamo Alessandro, e so di essere tutt`altro che un “esperto“, sia nel pareggio che nella tecnica equestre) e gli ho chiesto: cos`ho combinato? E lui ridendo, “no, stavo dicendolo a me stesso…. si muovono benissimo, sono migliorati di colpo… perchè non ho studiato prima questo tipo di pareggio?“
Autore TLB
Data 13/02/2009 12:15:19
Messaggio Sinceramente dispiaciuto per la prematura scomparsa e per non aver avuto la possibilità di conoscerlo personalmente, segnalo il link del suo sito, www.lessio.com che vale la pena visitare.
Tornando all`aneddoto sul pareggio degli stalloncini, penso che alla luce degli eventi, con raspa e coltellino, non te la cavi maluccio…..
Autore alex
Data 13/02/2009 16:20:11
Messaggio Avevano dei piedi praticamente perfetti, solo leggermente lunghi, come succede ai cavalli con la muraglia fortissima. Non ho fatto nient`altro che liberare la forma perfetta che c`era sotto una leggera sovracrescita dei talloni e sotto un margine della muraglia un po` irregolare… veramente banale.
Autore CRISTINA
Data 05/03/2009 10:16:15
Messaggio VOGLIO MOLTO BENE AD ALESSANDRO. RICORDO LE NOSTRE PASSEGGIATE A CAVALLO A PARLARE DI TUTTO!
ORA DOBBIAMO TRASMETTERE TUTTO IL NOSTRO AMORE ALLA MOGLIE ORNELLA E AI SUOI BIMBI DIEGO ED ENEA. CIA ALESSANDRO SEI UN “ GRANDE“
Autore Véronique
Data 02/04/2009 23:45:35
Messaggio Chère Ornella, sache que je pense souvent à toi et aux enfants.
J`ai régulièrement des nouvelles de Maggie.
Alessandro était plus qu`un professeur pour moi et beaucoup d`autres.
Sa passion et sa générosité faisaient qu`on aurait bien aimé l`avoir pour grand frère.
On ne sait pas pourquoi les choses arrivent mais c`est trop subit. Il n`y a pas un jour où je ne pense aux savoir qu`il nous a donné. Les chevaux sont là pour nous le rappeler. Quelque fois une phrase dite par lui trouve son contexte et tout d`un coup je me dis. Ah c`est ça qu`il voulait dire ! Il nous a irradié de son savoir et il est vivant parmi nous grâce aux graînes qui poussent encore chez ses élèves.
Je te souhaite beaucoup de courage et embrasse les enfants de ma part.
Véronique Baumgartner à Givrins. Suisse.
Autore alex
Data 13/05/2009 16:39:19
Messaggio Passono i giorni, le settimane, i mesi… io ho cominciato a raccogliere foto, articoli, ricordi personali dei suoi (pochi, troppo pochi) allievi italiani e dei suoi allievi di oltreconfine; ma sento una strana svogliatezza nel montarli e nel pubblicarli… mi tornerà la voglia prima o poi. Nel frattempo gironzolo nel mondo equestre del web, ma senza più l`eccitazione e l`entusiasmo di un tempo… se non c`è riuscito lui, a smuovere un po` le acque…. figuriamoci cosa potrò fare io, insieme a quei pochi che ci provano…
Autore kathrine
Data 27/02/2010 10:30:12
Messaggio Purtroppo non conosco Alessandro Lessio ma spero ke nella mia vita mi capiterà di conosere qualk1 cm lui… ce ne fossero!
I miei saluti
OGGETTO in sella contro la violenza sulle donne
Autore mannoio
Data 21/03/2009 02:10:15
Messaggio “Ciao a tutti“ Volevo comunicare a tutti che l`associazione “Cavallo per amico“ quest´anno organizza un`iniziativa a villa borghese. in sella contro la violenza sulle donne – a cavallo… a tutti i volontari che viogliono aderire inviare email per prenotarsi. cavalloperamico@hotmail.it
Autore alex
Data 28/03/2009 20:52:15
Messaggio Troppo tardi, la stampa ormai se ne disinteressa… è il momento dei branchi di cani randagi. Prima ancora era l`influenza aviaria, prima ancora l`antrace… tutti problemi gravi, per carità… ma il fatto che dopo un po` non se ne parli più mi fa sentire preso per il naso, per così dire. E a voi?

Ma tornando al tema di questa sezione: che tu sappia Mannoio ci saranno cavalli scalzi al raduno? 😉
Autore kathrine
Data 27/02/2010 10:27:21
Messaggio Hey quando è il raduno??
OGGETTO Possiamo affermare che un cavallo….
Autore alex
Data 08/04/2009 01:04:13
Messaggio “Possiamo affermare che un cavallo, qualunque sia il lavoro che svolge, va inevitabilmente ferrato.“

Mi piacerebbe che frasi di questo tipo non venissero più scritte…. no, non possiamo affermarlo; a meno di bizantinismi su cosa significa “lavoro“, i cavalli scalzi che lavorano in maneggio, fanno escursioni o trekking, partecipano alle più diverse attività agonistiche e – udite udite – perfino lavorano negli attacchi sono così tanti, che sostenere che il cavallo non ferrato non può lavorare significa non voler nè cercare, nè accettare l`evidenza.

Chiederei una piccola apertura… mi basta che si ammetta che alcuni cavalli possono lavorare sferrati; altri sosterranno che quasi tutti i cavalli possono lavorare sferrati; poi, con la discussione, e con dati concreti, si chiarirà quanti questi cavalli che non hanno bisogno dei ferri. Ma se continuano ad essere sostenute affermazioni così perentorie, non c`è alcuno spazio nè per il dialogo, nè (quello che è peggio) per la condivisione di una sana, ed obiettiva, evidenza dei fatti.
Autore alex
Data 13/04/2009 00:11:51
Messaggio Buona Pasqua… peccato questo silenzio.

Ok, continuiamo nel soliloquio. L`affermazione che ho citato è semplicemente smentita dall`evidenza (alcuni cavalli che lavorano tranquillamente sferrati esistono!); mi piacerebbe discutere invece l`affermazione speculare, che immagino quasi corretta: “Si può affermare che nessun cavallo, che non lavori, ha bisogno dei ferri“. Siete d`accordo? sarebbe già in buon inizio…
Autore DD
Data 16/04/2009 10:15:41
Messaggio DD
Autore TLB
Data 16/04/2009 10:20:01
Messaggio Personalmente concordo con la citazione.
La mia esperienza con un Cavallo di 10 anni sferrato da 8 mesi senza nessun problema, mi vede pienamente soddisfatto.
Autore TLB
Data 16/04/2009 10:24:16
Messaggio Certo bisogna prestare particolari attenzioni sia nell`utilizzo che nella gestione e strada facendo, stò cercando di perfezionare alcuni interventi per esempio nel pareggio (più frequente, quindi meno invasivo), nell`alimentazione, nella scelta dei percorsi.
Autore TLB
Data 16/04/2009 10:28:29
Messaggio Non mi sento di esprimere pareri perentori, che escludano categoricamente la possibilità di dover ferrare determinati soggetti con problemi particolari.
Sono certo tuttavia che la quasi totalità dei Cavalli possa trarre benefici irrinunciabili da questa giovane e rispolverata gestione dei loro piedi.
Autore TLB
Data 16/04/2009 10:32:55
Messaggio Bisogna poi capire cosa si intenda per lavoro!
Un cavallo che viene, utilizzato per il reining, probabilmente non potrebbe eseguire determinate manovre previste da questa disciplina, senza i ferri idonei.
A voi repliche e commenti.
Mi scuso per la frammentazione, ma ho avuto problemi con il codice di controllo 😉
Autore TLB
Data 16/04/2009 11:42:26
Messaggio Le uscite che fà il mio, 1 max 2 volte la settimana per 2 max 3 ore x volta, proprio non lo considero un lavoro.Ciao
Autore Alex
Data 17/04/2009 00:51:16
Messaggio Grazie delle risposte… immagino anche l`obiezione, che anche tu riprendi: un cavallo che “lavora veramente“… ma al giorno d`oggi, quanti sono, su 100, i cavalli che “lavorano veramente“? Pochissimi. Sarei più che soddisfatto se la ferratura potesse essere abbandonata da tutti i cavalli che “non lavorano veramente“. E conosco molti cavalli che lavorano eccome, sferrati: trekking montani di più giorni, qualsiasi forma di competizione (anche salto, e anche completo), perfino cavalli da attacchi. Nel complesso, è vero che fra i cavalli sportivi pochi sono sferrati; sono molti, molti di più i cavalli di proprietà, o “da passeggiata“, ma non perchè lavorino meno… semplicemente i cavalli che non competono, secondo me, hanno proprietari diversi, come atteggiamento, da quelli che competono. Non dico che siano migliori o peggiori: semplicemente sono diversi, e gli risulta molto più facile abbracciare il barefoot.
Autore eqe
Data 20/04/2009 13:38:46
Messaggio ewrqer
Autore alex
Data 13/05/2009 16:50:55
Messaggio Ci ho pensato un po` su, e sono arrivato a questa conclusione: che la scelta dra ferrare e non ferrare dovrebbe essere una questione di “consenso informato“. Che la ferratura sia un “male“, un “evil“, giustificata solo dal fatto di essere “necessario“, è cosa nota e ben precedente la nascita del movimento barefoot. Ora, quando si sceglie un male a fin di bene (come, ad esempio, un intervento chirurgico demolitore), ci vuole il consenso; ma non solo, per essere valido, ci vuole in consenso informato. Il che vuol dire: chi propone l`intervento, deve spiegare in dettaglio, e senza partigianerie, e con una conoscenza profonda e aggiornata dei fatti, quali sono i benefici e quali sono i rischi di entrambe le scelte. Non contano nè le tradizioni, nè le abitudini, nè gli usi o le mode: contano i fatti, i dati obiettivi, le cose documentate. Per questo rinnovo l`appello sia ai maniscalchi (Mare Shall, “colui che ha la responsabilità delle cavalle – della scuderia“, etimo identico a “Maresciallo“) che ai veterinari: NON POTETE raccogliere alcun consenso informato, se prima non vi informate a fondo voi, e non siete in grado di fornire dati assolutamente obiettivi ma solo opinioni, o il frutto di un`esperienza personale. Vi assumete una grande responsabilità. Il mio consenso a ferrare la mia cavallina di tre anni NON è stato affatto un consenso informato, nessuno mi ha detto che la cosa poteva essere evitata, che già migliaia di cavalli, nel 2001, nel mondo, venivano felicemente montati senza ferri… mi sento tradito da persone in cui avevo riposto la mia fiducia. Avrei voluto poter scegliere.
Autore zio pera
Data 03/06/2009 20:05:33
Messaggio possiamo affermare che il cavallo .. è un coglione !! baci !! da zio/a pera
Autore Bath
Data 04/06/2009 00:04:05
Messaggio Per quale ragione dici questo zio pera?
OGGETTO Tirare le somme
Autore alex
Data 29/06/2009 16:39:40
Messaggio Penso che questa sezione sperimentale possa essere chiusa. Non interessa che a pochissimi…

Probabilmente ho sbagliato qualcosa di grosso; me ne rammarico, ma non vedo altra scelta che prenderne atto, recitare il dovuto mea culpa, e chiudere qui. Grazie ai coraggiosi intervenuti!
Autore TLB
Data 06/07/2009 17:03:00
Messaggio Sito obsoleto
Autore TLB
Data 06/07/2009 17:03:49
Messaggio Troppi i problemi con il codice…..
Autore tlb
Data 06/07/2009 17:13:54
Messaggio …..??
Autore tlb
Data 06/07/2009 17:14:50
Messaggio …avevo scritto una decina di righe, puntualmente cancellate x quel codice……..
Autore tlb
Data 06/07/2009 17:15:17
Messaggio c i a o.

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