A Fieragricola focus, nel convegno inaugurale, della prossima Politica agricola comune. «Confermiamo il budget della Pac attuale, ma declineremo i principi ispiratori di 50 anni secondo lo scenario attuale, influenzato da tensioni sui prezzi, volatilità, cambiamenti climatici e una maggiore domanda di cibo – specifica il dg della Commissione Agricoltura Ue -. Amplieremo i progetti dedicati all´innovazione». La sfida sarà «coniugare competitività e ambiente». La Pac è una risorsa non soltanto per gli agricoltori, ma per tutti i cittadini dell´Unione europea.
Verona, 2 febbraio 2012.
I negoziati sulla riforma della Politica agricola comune (Pac) post 2013 inizieranno presumibilmente fra qualche mese, dopo l’esito delle Presidenziali francesi. Dal palco di Fieragricola, 110° edizione in programma da oggi a domenica prossima a Veronafiere, il direttore generale della Commissione Agricoltura dell’Unione europea, José Manuel Silva Rodriguez, tiene a bordo l’Italia, «tra i fondatori della Pac, che quest’anno festeggia i 50 anni, e che non può essere concepita senza il contributo italiano, che è fondamentale».
Una buona notizia, alla quale si deve aggiungere la conferma del budget per il bilancio agricolo (che però dovrà fare i conti con l’inflazione) e la volontà di ampliare i progetti destinati all’innovazione nel settore primario.
I principi ispiratori della prossima riforma comunitaria, per quanto non si discostino da quelli di 50 anni fa, «richiedono una diversa elasticità nella loro declinazione – osserva Silva Rodrìguez – per effetto di una maggiore volatilità dei prezzi, per l’aumento dei costi di produzione, per l’aumento della domanda di cibo e anche per i cambiamenti climatici in corso. Serve dunque un approccio nuovo da parte delle istituzioni verso il mondo agricolo».
In particolare, secondo il direttore generale della Commissione Agricoltura, «bisognerà superare le tensioni delle cosiddette “4F”: food, feed, fuel and fiber (cibo, mangimi, energia e fibra). E la nuova Pac dovrà appunto superare queste sovrapposizioni».
Coniugare competitività e ambiente. La sfida, annuncia Silva Rodrìguez, «sarà coniugare competitività e ambiente, perché non può esserci competitività senza una tutela ambientale. La Pac d’altronde è una risorsa non soltanto per gli agricoltori, ma per tutti i cittadini dell’Unione europea.
E’ per questo che agli imprenditori agricoli si chiede di compiere uno sforzo sociale. Una frase che serve per introdurre e spiegare le finalità del greening (l’inverdimento e l’obbligo di applicare la rotazione o misure specifiche agro-ambientali): in parte un sacrificio, ma necessario per la crescita dell’economia e dell’agricoltura nel suo complesso.
La regionalizzazione. Silva Rodrìguez tocca poi il sistema previsto per i pagamenti diretti della Pac agli agricoltori (il cosiddetto 1° Pilastro), attraverso la regionalizzazione: «Non intendiamo certo pagamenti differenti fra Veneto e Lombardia o Food Valley – chiosa – quanto una omogeneità di sostegno per singole produzioni». Una questione che apre la strada ad una domanda: in previsione della prossima Pac, l’Italia non farebbe meglio ad avere un unico Programma nazionale per lo sviluppo rurale, anziché 21 Psr fra Regioni e Province autonome?
Comunicato Stampa del Servizio Stampa Veronafiere
La rivista INFORMA con il IL PORTALE DEL CAVALLO e l'e-shop NON SOLO CAVALLO PIANETA CUCCIOLI, sono un grande network italiano rivolto a chi ama i cavalli e gli animali da compagnia. Informa è un bimestrale inviato in omaggio ai clienti del negozio on line in occasione di ogni loro acquisto. Il Portale del Cavallo è un magazine specialistico, un vero pioniere perché on line da oltre vent’anni. Nonsolocavallo-PianetaCuccioli è un e-commerce on line dal 2004 con oltre 15.000 articoli a catalogo in costante crescita.