Da e fino a Fieracavalli 2015, le selle Pariani
sono protette da SicurSell e assicurate da UnipolSai.
Senza costi aggiuntivi!
Le selle da equitazione: che siano da salto, da endurance o da cross country, sono sempre degli oggetti pregiati caratterizzati da un peso estetico a prescindere, valorizzati per il semplice fatto di essere fatti in pelle (e artigianalmente nel caso di Pariani) e rese assolutamente uniche dall'uso personale. Quando una sella viene rubata se ne va quindi qualcosa che ha un valore estetico, un valore economico, spesso un valore affettivo e sempre un valore di unicità.
Quando l'olimpionica azzurra di completo Vittoria Panizzon ha subito un furto in scuderia nel 2014, in piena stagione, la sua preoccupazione più grande era quella di riavere quanto prima possibile il necessario per riprendere subito a montare: "Il problema è che quando ti rubano selle e finimenti in piena stagione, non sai come fare per non fermarti. Io sono dovuta andare in prestito per un po' e non avere le mie cose mi ha dato un po' di problemi, anche perché io curo molto tutti i dettagli dell'attrezzatura che uso". Già da un po' di tempo Pariani offre una soluzione molto valida in risposta al problema dei furti in selleria, che purtroppo restano sempre molto frequenti (ultimo e clamoroso caso quello del GESE di Bologna lo scorso Settembre 2015, ma molti altri se ne potrebbero citare).
Dal 2013, infatti, grazie ad una partnership con SicurSell, tutte le selle Pariani sono dotate di un dispositivo integrato per cui risultano registrate a nome del proprietario e quindi tracciabili e riconoscibili. SicurSell permette soprattutto di dimostrare che una sella è effettivamente la 'propria' sella. Ma non basta: dal 2015 tutte le selle Pariani, essendo dotate del dispositivo SicurSell, possono essere coperte da una polizza assicurativa UnipolSai che,in caso di furto comprovato, garantisce la fornitura di una sella Pariani di eguale valore a quella rubata.
Le novità in fatto di dispositivi antifurto e assicurazione della sella, sono perfettamente in linea con la volontà di Pariani di soddisfare tutte le esigenze dei propri clienti. Per loro è di recente nata una nuova linea di selle da equitazione con telai completamente ridisegnati nelle geometrie e nell'assetto e con un comfort eccezionale garantito da un gel anti-shock di 8 mm che ricopre completamente la seduta del seggio. La realizzazione esclusivamente artigianale delle selle e dei finimenti Pariani, ne permette la personalizzazione completa, senza peraltro alcun sovrapprezzo.
La selleria Pariani
è stata fondata nel 1903
Ha fatto la storia della selleria italiana e non.
In collaborazione con Federico Caprilli, è stata la prima selleria a sviluppare la sella moderna come tutti la conosciamo oggi: la prima con un telaio/arcione flessibile (spring tree) e la prima (negli anni '50) mono quartiere, la famosa "Olympic".
Tutte queste innovazioni hanno contribuito a far si che i prodotti di questo atelier italiano siano da tempo esportati in tutto il mondo, in particolare gli Stati Uniti. Le selle e i pregiati finimenti Pariani hanno accompagnato in cavalcate da sogno alcune leggendarie personalità come lo Scià di Persia, Ronald Reagan, la famiglia Kennedy e la famiglia Reale Inglese, oltre ad alcune personalità sportive che hanno fatto la storia dell'equitazione mondiale, tra cui i leggendari fratelli Raimondo e Piero d'Inzeo, Graziano Mancinelli e Guido Dominici.
Pariani oggi
Oggi Pariani sta percorrendo una strada che unisce tradizione e innovazione rivolgendosi a un pubblico eterogeneo fatto di giovani entusiasti di equitazione e di appassionati alla ricerca del top in termini di qualità e di tecnica. Le selle e i finimenti Pariani accompagnano in gara e in allenamento alcuni tra i più importanti campioni azzurri e molti giovani talenti che rappresentano il futuro dell'equitazione e quello della Selleria Pariani: Stefano Brecciaroli, Vittoria Panizzon e Roberto Rotatori per il completo; Melissa Ambrosetti, Chiara Arrighetti, Arnaldo e Filippo Bologni, Heysam Eid, Guido Franchi, Marco Merisio, Gian Marco Panini, Neri Pieraccini, Yazmin Pinchen, Blai Capdevilla e Caterina Verga per il salto ostacoli; Emanuele Fondi e Chiara Rosi per l'endurance.
Per saperne di più:
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