Una delle novità più importanti di questa 106 edizione della Fieracavalli di sicuro è stata il “salone del Bambino”.
Il padiglione numero 7 (per chi vive questa manifestazione da anni ex 16) per la prima volta si è trasformato in area dedicata e pensata esclusivamente per i più piccoli. Non più,dunque, i cavalli spagnoli a dividersi lo spazio con le gare dei pony ma direttamente i bambini.
Una bella iniziativa che ha portato, nei quattro giorni di manifestazione, la Fise a rilasciare più di 3.300 patenti promozionali.
Guardando l’affluenza di bambini e di scuole il tentativo ci sembra più che riuscito. Per molti anni i giovanissimi che volevano avvicinarsi all’universo equestre erano costretti a fare sul serio e l’insegnamento lasciava da parte l’aspetto ludico, necessario, per un bambino che oltre ad imparare deve divertirsi.
Con l’introduzione in questi ultimi anni di figure come gli Oteb (Operatori Tecnici Equestri di Base) e gli Animatori Pony si nota una forte spinta da parte della federazione nei confronti dell’equitazione di base.
Sono state numerosissime le attività. Molti i caroselli con i pony delle più svariate misure, divertenti e seguite le dimostrazioni di volteggio che vedevano protagoniste, principalmente, piccole bambine con velleità da ginnaste consumate.
A richiamare il maggior numero di “mini-spettatori” sono stati i pony-games: più squadre l’una contro l’altra a darsi battaglia in gare di abilità in sella a piccoli e reattivi pony.
Nei giorni di sabato e domenica si è organizzato un divertente spettacolo presentato dal “Mago Zurlì” ,al secolo Cino Tortorella, con chiusura finale da parte del Piccolo Coro “Mariele Ventre”.
“Bambini e Cavalli” è nata grazie alla collaborazione di Veronafiere con la Fise, il C.S.A (ex Provveditorato di Verona),Gardeland ed il Giornalino, una delle più note pubblicazioni per i bambini edita dalle edizioni paoline.
Ed ancora per tutti i giorni Il battesimo del Pony che ha permesso a chi lo voleva di montare in sella anche se per pochi minuti.
Apprezzate e gradite le numerose proiezioni di film e cartoni animati e la possibilità di poter cantare i più conosciuti successi dello Zecchino D’oro.
In questo clima di festa non poteva mancare la nuova Mascotte(creata dalla Trudi per l’occasione) e un simpatico animale come l’Asino che riscuote successo tra i piccoli quanto e più di un pony.
Speriamo che questa sia la strada giusta per far conoscere a sempre più persone(non erano pochi gli adulti presenti) il nostro meraviglioso mondo, nell’attesa vogliamo segnalare un simpatico spettacolo che è accaduto in campo gara durante la ricognizione per la Coppa delle Regioni Pony.
Vogliamo tranquillizzare i presenti perché quello che hanno visto non era frutto della loro fantasia: a fare la ricognizione in mezzo ai ragazzini c’era proprio Roberto Arioldi ,con tanto di giacca da concorso e cap ,che appena finito il Gran Premio della Fei Word Cup è sceso da cavallo ed è corso da sua figlia per darle qualche consiglio prezioso.Buon sangue non mente.
Filippo Maria Grispini
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