L’Enoturismo, una realtà in Sicilia.

Sicuramente quello che potrebbe differenziarci da queste altre realtà è l’abbinamento Vino-Turismo che in Sicilia offre la possibilità di simbiosi come forse in nessuna parte altra del mondo.

Su questa strada ci sono imprenditori lungimiranti che già sin da ora operano in tal senso, uno fra i più conosciuti è sicuramente Elio Savoca, delle tenute Gigliotto, 300 ettari di terreno collinare sito nel territorio di san Michele di Ganzeria, a metà strada fra Caltagirone e Piazza Armerina, coltivati a grano, fichi d’india e per circa un terzo da splendidi vigneti che producono vini di qualità.

E’ un vero piacere dunque essere guidato da Elio nella visita della Sua azienda e per ogni singola pianta lui ha un aneddoto, una storia che ti affascina e ti fa capire quanto quest’uomo  sia attaccato alla sua “Terra”, un feudo di oltre 200 ettari di fertili terre coltivate nel segno della tradizione contadina.

“Ho iniziato quasi per gioco a produrre vino e visto che i risultati erano a dir degli amici eccellenti ho deciso di convertire una buona parte dei miei terreni in vigneti e di costruire una cantina” dice sorridendo Elio, come se in realtà tutto questo sia estremamente facile da fare, anche se chi vi scrive rimane meravigliato a vedere questo gioiello della tecnologia enologica. Le migliori attrezzature, un personale tecnico di altissimo livello e un accurato controllo dei vari momenti della lavorazione fanno pensare che già questo sia un grandissimo risultato. E invece il vulcanico Elio ci sorprende ancora, infatti, dice testualmente “ho intenzione, sfruttando il mio adiacente agriturismo, di creare dei pacchetti turistici con dei percorsi che includano la visita ai vigneti, alla cantina, al museo del vino, pacchetti destinati soprattutto ai giovani perché capiscano quanto lavoro e quanto amore ci vuole per produrre un prodotto che, soprattutto le giovani generazioni, considerano solo come utile per lo sballo del sabato sera”.

E infatti l’agriturismo posto a fianco della cantina è un’altra splendida realtà con le sue 14 camere munite di ogni confort, un ristorante con cucina biologica tradizionale siciliana, una piscina con un panorama mozzafiato.

“Ho la grande fortuna”, continua l’instancabile Elio, “di avere dei collaboratori che hanno capito la mia filosofia e fra tutti senz’altro metto davanti la mia adorata Laura, compagna di una vita.”

Dopo averci fatto assaggiare il suo pregevole vino, Elio ci accompagna in macchina per le Tenute Gigliotto, circondate da verdi colline, non lontano dalle pendici dell’Etna, su una splendida altura sospesa tra il tempo e lo spazio.

Percorrendo il vialetto che conduce al parcheggio, rimaniamo in silenzio, quasi a fissare nella nostra mente il ricordo di una indimenticabile giornata. Ci rivedremo Elio e come non mai, ti auguro ciò che i romani, tra l’altro presenti nella tua zona come testimonia la Villa del casale, dicevano a squisite persone come te: Ad Maiora Elio.