Time to Choose "sceglie bene il tempo" e firma il Premio Presidente della Repubblica GBI Racing

Era tra gli attesi della vigilia forte di una serie di sei vittorie su nove corse, e Time to Choose (nella foto di HG/D.Savi) non ha deluso conquistando l’edizione 2017 del Premio Presidente della Repubblica GBI Racing (gruppo 2, 192.500 euro, m. 1800 p.g.) corsa clou delle nove in programma nell’atteso Dubai Day all’Ippodromo Capannelle. Fabio Branca ha infatti portato alla vittoria il quattro anni della scuderia Effevi di Felice Villa con una strepitosa rimonta che, dopo uno scatto fulminate all’inizio della dirittura, lo ha visto uscire allo scoperto dalle posizioni di retrovia che aveva mantenuto a inizio corsa.

Non c’è che dire, Branca e Time to Choose, allievo di Alduino & Stefano Botti, hanno saputo scegliere alla perfezione il tempo della loro azione, riuscendo così a sopravanzare sul palo di un’incollatura Greg Pass (Scuderia Incolinx di Diego Romeo; Il Cavallo In Testa) con Dario Vargiu. Congratulazioni e consegna dei premi per la triade Branca-Botti-Villa con i rappresentanti di GBI Racing, Richard Brooke (Chairman), Simon Fraser e Paolo Benedetti (Responsabile per l’Italia) accompagnati dal DG di HippoGroup Roma Capannelle, Elio Pautasso.
 

Per il team del vincitore il successo di oggi ha anche avuto il sapore della rivincita dopo che, nel Premio Presidente della Repubblica GBI Racing 2016, Vargiu con il tedesco Diplomat aveva battuto nettamente il favorito Circus Couture (stessi colori, allenatorie fantino di Time to Choose).

 

Felice Villa: “Time To Choose è in forma strepitosa. Non si vincono quattro corse di fila per caso. E questa era davvero difficile perché sui milleottocento metri il cavallo onestamente fatica. Lo abbiamo visto anche oggi. E’ una distanza minima per lui. Molto meglio i duemila metri. Adesso voglio pensare bene al grande salto sui duemilaquattrocento. Potremo correre a Milano, o anche all’estero, ma è prematuro ora. Vediamo da domani con Stefano (Botti ndr) come risponde il cavallo allo sforzo del Presidente della Repubblica”.

 

Stefano Botti: “E’ vero su una distanza breve Time To Choose fa fatica ad ingranare, però è pur vero che quando trova il passo giusto, allora la progressione èimpressionante. Oggi con duecentometri in più avrebbe vinto con due o anche trelunghezze”.

 

Fabio Branca: “La corsa si è messa subito bene per noi. Andatura allegra, misono messo in copertura facendo scoprire gli altri e anche perché sapevo che il cavalloha bisogno di metri per venire fuori. Il finale è andato proprio come me lo aspettavo esiamo stati bravi a bruciare negli ultimi metri Greg Pass. La sua distanza giusta secondome sono i duemila metri, ma ora un tentativo sui duemilaquattrocento di può tentare. Non è poco, però è pur vero che un buon cavallo la distanza lunga una volta nella vitala deve pur fare. E Time To Choose è un cavallo che ha i mezzi per fare quello chevuole. Comunque studieremo tutti i pro e i contro con tranquillità insieme all’allenatore e al proprietario”.

 

Nell’albo d’oro della corsa Fabio Branca raggiunge inoltre Dario Vargiu a quota due vittorie. Aveva infatti vinto solo nel 2012 con Crackerjack King della scuderia Effevi che bissa anch’essa quel successo. Tra gli allenatori, invece, i Botti portano a quattro le vittorie (in precedenza Crackerjack King 2012, Vedelago 2013, Cleo Fan 2015).

 

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