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Artrosi del cavallo Racchiuso in una cellula il segreto alla base di salute o malattia delle articolazioni.

Le articolazioni del cavallo atleta sono sistemi biologici delicati e assai complessi, composti da elementi in costante equilibrio fra di loro; tutto ruota intorno ad un tessuto chiave, la cartilagine, che riveste le estremità delle ossa.
La cartilagine articolare ha il duplice compito da un lato di ammortizzare i traumi che normalmente vengono generati dai vari movimenti del cavallo e dall'altro di permettere l'ottimale scorrimento delle due estremità ossee limitando l'attrito. Un po' come avviene all'interno di un ingranaggio meccanico dove l'olio o il grasso, lubrificando le superfici metalliche che si toccano, previene l'usura dei materiali.

 

Questo tessuto, la cartilagine, è formato da una complessa rete di molecole che, imprigionando l'acqua in cui sono immerse, forma una sorta di spugna biologica. Chi regola la costruzione di questa rete di molecole è una cellula presente anch'essa nella cartilagine, il condrocita. Come un direttore d'orchestra capace di equilibrare i toni alti e i toni bassi fino a comporre una melodia, il condrocita consente nello stesso tempo la produzione e la degradazione delle molecole che formano la cartilagine. Tale intelligente meccanismo fisiologico permette a questo tessuto di "autorinnovarsi" di continuo.

 

Fin qui tutto bene. Ma cosa succede quando questo delicato equilibrio si rompe? Il direttore d'orchestra a volte può venire disturbato da rumori provenienti dall'esterno o dall'interno della sala e allora si distrae; i vari elementi possono perdere l'equilibrio armonico fin'ora mantenuto e cadere i gravi quanto spiacevoli "stecche" che compromettono più o meno gravemente l'intero concerto. Traumi dovuti ad esempio allo stress fisico, oppure fenomeni che lo stesso organismo mette in atto in alcune situazioni come l'invecchiamento, possono creare dei disturbi nei confronti del lavoro del condrocita, compromettendo il delicato equilibrio tra produzione e degradazione della cartilagine. Questo importante tessuto comincia a degradarsi a perdere le proprie caratteristiche di lubrificazione e di ammortizzamento. E' l'artrosi!

 

Da tempo il Veterinario conosce rimedi efficaci per limitare i danni che questa malattia provoca, ma che nulla o poco possono fare per prevenirla o controllarne gli sviluppi. Questi rimedi sono rappresentati fondamentalmente dalle iniezioni intra-articolari (infiltrazioni) a base di sostanze "lubrificanti" come l'acido ialuronico e di antidolorifici come il cortisone. Sebbene particolarmente utili a limitare i sintomi dell'artrosi, le infiltrazioni non sono sufficienti a garantire una protezione costante nel tempo della cartilagine. Ciò soprattutto in funzione del fatto che, come tutte le iniezioni, esse stesse rappresentano un piccolo trauma nei confronti delle articolazioni e per tanto non possono essere ripetute per più di una volta ogni 30-60 giorni. In questo intervallo di tempo le articolazioni, e con esse le cellule della cartilagine, i condrociti, continuano ad essere bombardate da quei disturbi che provocano la rottura dell'equilibrio sopra citato.

 

Per risolvere il problema, Innovet, azienda che ha fatto dell'innovazione il proprio motto (innovazione in veterinaria) ha sviluppato per il cavallo un approccio orale detto di "condroprotezione": un'azione costante mirata al condrocita per ripristinare l'equilibrio delle due fasi: produzione e degradazione.
L'azione di CONDROSTRESS H (questo il nome del prodotto studiato per l'artrosi del cavallo) è infatti capace di dare nuovo impulso alla produzione di tessuto cartilagineo sano proteggendo nel contempo il condrocita dalle sostanze che ne disturbano l'equilibrio. Un effetto costante su entrambi i piatti della bilancia per riportare o mantenere in equilibrio le attività di produzione e di degradazione del condrocita.

 

Per maggiori informazioni o per ricevere dati clinici su ricerche condotte sull'artrosi del cavallo e sulla condroprotezione: Innovet Italia Tel. 049/8987319 – www.innovet.it

Dott.ssa Alda Miolo – Centro di Documentazione Scientifica Innovet Italia s.r.l.

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