Le ragazze del reining in pole position!
50 binomi ai blocchi di partenza del IRHA/NRHA Futurity 3 Years Old Non Pro, e un go-round decisamente col fiocco rosa. Grandi protagoniste la toscana Chiara Bartoletti e la lombarda Greta Sordelli, una leader per i Level 4, 3 e 2 con un ottimo 214, la seconda vincitrice del Level 1 e secondo miglior score per i Level 3 e 2 a quota 212.
Alle spalle di Chiara nel Level 4, con solo mezzo punto di distanza si attesta un’altra talentuosa amazzone nazionale, Elena Kompatscher, mentre l’unico rappresentante del “sesso forte” piazzato in questo go-round che apre ufficialmente il Big One è Andrea Brozzi, il quale scala la seconda posizione del Level 1 con uno score di 211.
Nessuno dei quattro protagonisti di questo go-round supera il quarto di secolo di età, dimostrando l’elevata qualità del “reining giovane” italiano ed europeo.
Chiara Bartoletti, che fino allo scorso anno deteneva il primato di essere stata la più giovane vincitrice di sempre in un Futurity da quando nel 2007 ne conquistò la vetta Intermediate e Limited Non Pro a soli 15 anni, ha al suo attivo moltissimi titoli di peso: per fare solo alcuni esempi, è 2008 NRHA of Germany Breeders Futurity Non Pro Champion, 2009 NRHA European Futurity Non Pro Level 3 e 4 Reserve Champion, FEI European Reining Championship Young Rider Team Silver Medal e Individual Gold Medal, 2010 NRHA European Futurity Non Pro Level 3 Reserve Champion, 2011 FEI European Reining Championship Young Rider Team Gold Medal, e più di recente 2016 IRHA/NRHA Derby Non Pro Champion Level 4-3-2 in sella a Spark Magnetic Olena.
Studentessa universitaria, allieva da sempre di Adriano Meacci, si è presentata in gara insieme a Holly Jolly Jaba, una femmina figlia di Jaba Oak e Smart Dolly Hickory allevata da una colonna nella storia del reining italiano: Jimmy Sani.
«Molto bene, molto meglio di come l’avevo sentita in campo prova», dice commentando la performance della sua compagna, «sono davvero contentissima dall’inizio alla fine: sembrava un soggetto esperto, che ha già fatto mille gare.
Non c’è davvero niente che possa dire di negativo riguardo a quello che è successo in arena». Una cavalla molto seria, molto “adulta”, trovata quasi per caso: navigando su FaceBook.
«Io e Adriano abbiamo visto il video: era solo uno stop, ma ne ne siamo rimasti colpiti. Siamo andati a provarla a gennaio presso l’allevamento Ongaresca, ed ecco fatto».
Il banco di prova per Chiara e “Olivia”, soprannome della bella cavallina, è stato il NRHA Futurity, vinto per le categorie Non Pro e Intermediate Non Pro: «È sempre stata molto costante: quindi, arrivando qui a Cremona, sapevo di potermi fidare e avevamo tutti parecchie aspettative; certo è sempre una tre anni, e l’imprevisto è dietro l’angolo».
Con grande sincerità e autoironia tutta toscana, Chiara si definisce una non pro “pura”, drogata di camicie da gara luccicanti e fondamentalmente inadatta a preparare un puledro o a risolvere i problemi nel corso dell’addestramento: «Ma per contro, credo di avere dalla mia tanta esperienza in gara, che mi permette di interpretare ogni cavallo al meglio quando si tratta di esibirlo, e di “mascherare” gli eventuali incidenti di percorso quando naturalmente non sono macroscopici!».
Classe 1991, Greta Sordelli, un passato nel barrel racing, monta in reining dal 2008 inizialmente sotto la guida di Francesco Arrighi e Paolo Orlandini, e sale alla ribalta agonistica a partire dal 2013 quando si titola LR Futurity 3YO Intermediate e Limited Non Pro Reserve Champion nonché LR Year End Novice Horse Non Pro Reserve Champion.
Nel 2014 poi è IRHA/NRHA Futurity Non Pro 4YO L1 Champion & L2 Co-Champion. A Cremona ha corso il suo go-round insieme a Riconquistador, stallone da Conquistador Whiz e My Ricochet Bomb allevato da Remo Cardi e acquistato a soli sei mesi; una scommessa dovuta principalmente a un amore sviscerato per i discendenti di Ricochet Rooster, il nonno materno: «L’ho visto crescere, e l’ho domato e addestrato personalmente fino a due mesi fa», racconta Greta, «poi ci siamo spostati presso Luga QH dove Guglielmo Fontana mi ha assistito e aiutato tantissimo nelle rifiniture. “Conqui” è sempre stato tanto costante, e ha cominciato a mostrare talento e cuore da subito».
Prima di approdare a Cremona Greta e il suo compagno di avventure avevano già vinto l’LR Prefuturity e il titolo di Co-Champion Non Pro e Intermediate Non Pro dell’LR Futurity. Un commento sulla gara del go-round? «Credo che oggi Conqui sia stato decisamente più bravo di me!».
Le due seconde piazze del Level 4 e 1, Elena Kompatscher e Andrea Brozzi, provengono entrambe dal Trentino Alto Adige: lei, 21 anni, è figlia d’arte in quanto allieva di suo padre, il trainer e allevatore Luis Kompatscher; abita in provincia di Bolzano e ha già al suo attivo una carriera agonistica molto ben nutrita anche per quanto riguarda le gare dei puledri, in cui spicca un IRHA/NRHA Futurity Non Pro Championship Level 1 nel 2013.
Elena monta in questo Futurity 2016 The Electric Sparkle, femmina da Electric Code e Candice Sparkle allevata da Armando Vattolo. Andrea Brozzi, 24 anni, è un nome nuovo delle gare “grosse”: vive a Riva del Garda ed era in sella a RS Mint Stick, castrone figlio di RS Great Jac Feona e Pepper Mint Stick allevato da Fabio Pavoni.
Futurity Reining IRHA
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Greta Sordelli -
Chiara Bartoletti
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