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Tutti gli articoli qui presenti sono stati pubblicati in oltre un ventennio e fino al 1 Giugno 2020

Lo sapevate che… il Folletto del Deserto è a rischio di estinzione?

Si tratta del Fennec ed è una piccola volpe che abita il deserto del Nordafrica. Questa volpe del deserto è il più piccolo canide del mondo…

Si dice estinzione la scomparsa di una determinata specie di organismi viventi.

 

Le cause principali di una estinzione possono essere diverse: un mutamento improvviso dell'ambiente in cui vive la specie, tanto che gli esemplari non riescono ad adattarsi; la comparsa di una specie concorrente (per il cibo) o di una specie predatrice. I campanelli d'allarme che segnalano il rischio di estinzione di una specie sono due: la diminuzione dello spazio vitale, cioè dei territori e habitat che questa specie occupa, e la diminuzione del numero di esemplari della specie stessa.

 

Le specie considerate più "fragili" sono quelle più specializzate e che occupano particolari e ristrette nicchie ecologiche, per esempio perché si cibano esclusivamente di un particolare cibo, come il panda, o perché vivono solo su certe particolari isole, come le tartarughe giganti delle isole Galapagos. All'altro estremo, specie onnivore estremamente diffuse e adattabili, come i topi, le mosche, gli scarafaggi e l'uomo, non corrono rischi di estinguersi a meno di eventi straordinari su scala planetaria.

 

Proprio l’uomo oggi si può considerare una delle più grandi minacce per la maggior parte degli animali considerati a rischio di estinzione.

 

Tuttavia, negli ultimi anni grazie anche alle attività di molte associazioni animaliste attive a livello mondiale nella tutela del pianeta e degli animali, la presa di coscienza dell'uomo nei confronti dell'ambiente che lo circonda ha fatto sì che si cominciasse a cercare di porre rimedio agli errori del passato: da ciò sono nati progetti per ricreare animali come l'uro con incroci e selezioni genetiche, come avvenne nel secolo scorso con il quagga e con il tarpan. In più nel 2010 è stata pubblicata la resurrection list (in inglese la lista della resurrezione) con una top 10 in cui dieci animali estinti sono quelli con le maggiori probabilità di essere clonati con successo.

 

Fonti WWF sostengono che attualmente nessuno conosce il numero esatto di specie che si estinguono ogni anno, ma si sa che  oggi minacciato il 23% dei mammiferi e i 12% degli uccelli. Ogni zona del mondo subisce i danni derivati dalle attività umane.

 

Proprio per sensibilizzare tutti i nostri lettori (oltre 70.000 ogni mese) abbiamo deciso di pubblicare sul Portale una razza di un nostro amico animale a rischio di estinzione con cadenza settimanale e gli indirizzi delle associazioni che più sono attive per la salvaguardia del pianeta e degli animali come il wwf.it.

 

Questa settimana parliamo del fennec, il folletto del deserto comunemente chiamato, di cui pochi ne conoscono e sanno l’esistenza.

 

 

 

 

 

 

DESCRIZIONE:

Il fennec è una piccola volpe che abita il deserto del Nordafrica. Il fennec o volpe del deserto è il più piccolo canide del mondo, e pesa solo 1,5 kg. Alto 30 cm al garrese, è lungo 40 cm. La coda è lunga 25 cm, le orecchie possono raggiungere i 15 cm. Il colore del pelo gli permette di mimetizzarsi perfettamente nel deserto.

Le lunghe orecchie servono per disperdere il calore e gli permettono di possedere un ottimo udito. La pelliccia riesce a respingere la luce del sole durante il giorno e a conservare calore durante la notte. Le zampe nella parte inferiore sono coperte da un pelo molto spesso che le protegge dal calore della sabbia.

Vive in gruppi formati da 10-12 esemplari, conduce una vita notturna, durante il giorno si ripara dal caldo e dal sole all'interno della sua tana sotterranea.

 

CARATTERISTICHE:

È un animale estremamente curioso e intelligente. Per questa sua caratteristica e per la sua abitudine a scomparire di colpo in una delle sue lunghe gallerie sotto la sabbia non appena si sente osservato, i nomadi lo chiamano "folletto del deserto".

Il fennec è un mammifero notturno. Scava estese e profonde tane sotterranee, nei cunicoli delle quali si nasconde durante il giorno per ripararsi dal sole. Vive in branchi formati da 10-12 individui. La femmina partorisce da 2 a 5 cuccioli. Durante la notte caccia roditori, insetti (soprattutto locuste), lucertole, uccelli, uova e piccoli rettili. Il fennec ricava l'acqua di cui necessita dalle sue prede ma, occasionalmente, può nutrirsi di bacche e foglie ricche di liquidi.
 

CURIOSITA':

I fennec costituiscono l'unica varietà di volpe che si può veramente ritenere parzialmente addomesticabile. Possono essere allevati come dei cani, anche se riescono a scappare molto facilmente. Si tratta infatti di abili scavatori: nel caso si volesse allevare un fennec, bisognerebbe dunque ricorrere a reti ben conficcate nel terreno.

I fennec addomesticati si dimostrano piuttosto socievoli, anche con gli estranei. Estremamente attivi, possono persino rendere esausti gli altri animali domestici a causa della loro vivacità.

Nonostante questo, in molti paesi è illegale possedere un fennec.

 

 

Le Associazioni di riferimento:

www.lav.it
www.enpa.it
www.abolizionecaccia.it
www.oipaitalia.org
www.greenpeace.org
www.wwf.it
 

www.wwf.it
wikipedia.it


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