1° WEBINARTutte le tue domande al Veterinario + 2 ore di formazione e utili consigli per la gestione quotidiana del cavallo.
30 Marzo, ore 18 ISCRIVITI SUBITO
27 Luglio 2024

ATTENZIONE!

Stai navigando nella sezione ARCHIVIO ARTICOLI DEL PORTALE DEL CAVALLO.
Tutti gli articoli qui presenti sono stati pubblicati in oltre un ventennio e fino al 1 Giugno 2020

Focus razze equine: Il Cavallo Persano.

Scopriamo le origini, le caratteristiche e le attitudini di una particolare razza equina. Oggi parliamo del Cavallo Persano.

L’origine del cavallo persano viene tradizionalmente fatta risalire all’anno 1742, quando Carlo III di Borbone avviò la selezione per dar vita alla “razza governativa di Persano”. A questo fine cominciò ad incrociare, nella Tenuta di Persano in Campania, fattrici di razza Napoletana, Siciliana, Calabrese e Pugliese con stalloni di razza orientale-turra. In un dispaccio datato 31 Dicembre 1763, Carlo III ordinò l’immissione di alcuni cavalli padri provenienti dall’Andalusia al fine di migliorare la razza.

 

Successivamente vennero introdotti anche alcuni puro sangue arabi e persiani. Per più di un secolo il persano venne reputato come una tra le razze più fini esistenti in Italia. Questo fu possibile grazie al grande numero di accorgimenti che venivano presi al fine di preservare il patrimonio genetico della “Real razza”, come la definiva Carlo III.

 

L’inserimento di alcuni riproduttori del Macklemburgo “inquinò” la purezza della razza, che venne ufficialmente soppressa con un decreto emesso dal Ministro della guerra Cesare Ricotti nel 1874. Tutti gli animali vennero così venduti nei mercati animali del salernitano.

 

Fu solo nel 1900 che la razza venne ufficialmente ricostruita, grazie ad un nuovo decreto emesso dall’allora Ministro della Guerra, che ne sancì anche la divisione in due gruppi:

 

• 1° gruppo Luati puro sangue orientale

• 2° gruppo Melton puro sangue inglese

 

In seguito alla soppressione del Centro di rifornimenti quadrupedi i Persano, avvenuto nel 1954, la razza si è ridotta ad una cinquantina di fattrici, trasferite al Posto Raccolta Quadrupedi di Grosseto, alle dipendenze del Ministero della Difesa. Parlando di conformazione, la razza presenta una testa allungata con un collo lungo. La spalla è giustamente inclinata, il garrese è pronunciato e la linea dorso-lombare è corta; i lombi si presentano corti, la groppa è inclinata e corta; il petto è ampio ed il torace è profondo. Gli arti sono regolari, abbastanza esili; le articolazioni risultano regolari, e l’andatura è molto armonica ed elegante; gli appiombi sono regolari ed il piede è relativamente piccolo.

 

LUOGO DI ORIGINE:
La razza odierna deriva da un nucleo di 78 fattrici scelte presso i reggimenti di cavalleria ed inviate a Persano nel 1901, nel quadro di un tentativo di ricostruzione su basi morfologiche dell´antica razza allevata nell´allevamento reale chiuso nel 1874.

 

37 di dette cavalle furono coperte da un PSI (Jubilee da Malton e Jalonse) e le rimanenti 41 da un mezzosangue orientale (Giacobello da Lucati e Facciabella). Nel 1917 e nel 1918 furono ulteriormente immesse in razza rispettivamente 10 ed 8 fattrici (Regione Campania).

 

ATTITUDINI:
Sella, completo, dressage e alta scuola.

 

POPOLAZIONE:
Cavallo di interesse nazionale.

 

ALTEZZA AL GARRESE:
Maschi: 150
Femmine: 150

 

MANTELLO:
Baio, baio chiaro, baio scuro, sauro, sauro chiaro, sauro scuro e grigio.

 

CARATTERISTICHE:
Docile e coraggioso.

 

STANDARD DI RAZZA:
– Testa: ben proporzionata, fronte larga, occhi grandi e vivaci, profilo diritto con leggera concavità seguita da convessità sull´asse nasale, mascella rotonda, orecchie corte distanziate;
– Collo: muscoloso, lungo a tronco di cono, leggermente arcato, attaccato in profondità ed in alto, criniera folta e lunga;
– Spalla: ben inclinata e lunga;
– Garrese: pronunciato;
– Linea dorso-lombare: dritta, di media lunghezza;
– Groppa: corta, muscolosa, inclinata, sempre più bassa del garrese, coda folta e di notevole lunghezza attaccata medio-alta;
– Petto: ampio;
– Torace: profondo;
– Arti: robusti, ma fini, tendini resistenti;
– Articolazioni: larghe e ben proporzionate;
– Andature: elastiche ed armoniche;
– Appiombi: perfetti.

 

DIFETTI CHE COMPORTANO L´ESCLUSIONE DAL REGISTRO ANAGRAFICO
– Mantello: roano, pezzati o maculati;
– Altezza al garrese: inferiore a 150 cm.

Lo Standard è stato definito da appositi Gruppi di Lavoro; sono stati effettuati i riscontri di campo e sono successivamente intervenute delibere di approvazione da parte della Commissione Tecnica Centrale

 

DATI STORICI:
La nascita della Razza governativa di Persano è fatta risalire a Carlo III di Borbone che, per allevare tale razza, acquisisce la splendida Tenuta di Persano di oltre 3.500 ettari fra i fiumi Calore e Sele, fino ad allora di proprietà del Duca di Serre.

 

Nel 1741, a seguito della firma di un trattato di pace tra il Regno delle Due Sicilie e l´Impero Ottomano, il Re di Napoli riceve in regalo quattro stalloni Arabi, destinati poi alla riproduzione nella Tenuta di Persano. Successivamente furono utilizzati per gli incroci stalloni Andalusi e fattrici orientali con ottimi risultati, tanto da portare la razza ad essere apprezzata in tutta Europa. I cavalli poi prodotti nella Tenuta di Persano venivano destinati ai Diavoli Bianchi, i reggimenti della Cavalleria napoletana.

 

Con l´Unità d´Italia la Tenuta passa di proprietà del Demanio dello Stato Italiano affidata al Ministero della Guerra che, nel 1874, decreta la soppressione della Razza governativa di Persano con la vendita di gran parte dei cavalli allevati.
Tuttavia alcuni soggetti ritenuti più validi restano presso i Reggimenti di Cavalleria ed il Responsabile dei cavalli di Casa Savoia.

 

Nel 1900 inizia il periodo di rinascita della Razza governativa di Persano scegliendo dai Reggimenti di Cavalleria i soggetti che più ne richiamassero le caratteristiche morfologiche e funzionali, per la produzione di cavalli da destinare agli ufficiali.

 

Dopo il secondo conflitto mondiale, il Cavallo di Persano cambia destinazione: non più cavallo da guerra, ma per sport equestri. Il lavoro di selezione ha portato ai grandi successi degli anni ´60 con i cavalli Posillipo, Paguro e Merano condotti dai fratelli Piero e Raimondo D'Inzeo.

 

 

Per maggiori informazioni sul Cavallo Persano visitare i siti

 

www.unire.gov.it

 

www.agraria.org

 

www.unire.gov.it
www.agraria.org


Il Network del Portale

La rivista INFORMA con il IL PORTALE DEL CAVALLO e l'e-shop NON SOLO CAVALLO PIANETA CUCCIOLI, sono un grande network italiano rivolto a chi ama i cavalli e gli animali da compagnia. Informa è un bimestrale inviato in omaggio ai clienti del negozio on line in occasione di ogni loro acquisto. Il Portale del Cavallo è un magazine specialistico, un vero pioniere perché on line da oltre vent’anni. Nonsolocavallo-PianetaCuccioli è un e-commerce on line dal 2004 con oltre 15.000 articoli a catalogo in costante crescita.

Articoli correlati

Segui il Portale sui nostri social

Segui anche su

Altri argomenti