1° WEBINARTutte le tue domande al Veterinario + 2 ore di formazione e utili consigli per la gestione quotidiana del cavallo.
30 Marzo, ore 18 ISCRIVITI SUBITO
17 Giugno 2024

ATTENZIONE!

Stai navigando nella sezione ARCHIVIO ARTICOLI DEL PORTALE DEL CAVALLO.
Tutti gli articoli qui presenti sono stati pubblicati in oltre un ventennio e fino al 1 Giugno 2020

Dieci cavalli selvaggi dell’Aveto catturati dal comune di Borzonasca.

Gli animalisti preoccupati: sono rinchiusi in recinti lager.

La questione dei cavalli selvaggi dell'Aveto torna d'attualità nell'entroterra genovese. In valle Sturla, il Comune di Borzonasca ha, infatti, catturato e portato in un recinto nella frazione di Bevena dieci esemplari appartenenti al branco di "selvaggi" che vive nella valle. La cattura è avvenuta ad inizio aprile. Lo riferisce "Il Secolo XIX". "Da tempo erano troppo vicini alle case, soprattutto nella zona di Temossi e Bertigaro con danni anche per chi abita in quelle frazioni – si giustifica il sindaco Giuseppino Maschio, eletto con una lista civica di centrosinistra. "Abbiamo provato in più occasioni a rimandarli verso monte, in particolare verso i laghi di Giacopiane. Ma ogni volta tornavano. Un animale è finito anche sulla strada e ha causato un incidente. Siamo stati costretti ad abbatterlo. A quel punto la cattura è diventata obbligata".

 

A Borzonasca, tra l'altro, c'è un'ordinanza ad hoc che consente all'amministrazione comunale di intervenire con la cattura. Era stata emessa per alcune vacche (anche queste che scendevano da Giacopiane) che danneggiavano le coltivazioni. Ma è condiderata valida anche per i cavalli.

 

La reazione degli animalisti non si è fatta attendere. Wild Horse Watching ha pubblicato su Facebook le foto dei recinti in cui i dieci cavalli sono stati trasferiti. "Praticamente è un lager – dice Evelina Isola, naturalista e guida ambientale -. Basta vedere le immagini per rendersene conto. E dire che sono stati spesi soldi pubblici per la sua realizzazione". Si pensa anche a una denuncia in Procura per maltrattamento di animali. Intanto, circola un'altra voce preoccupante tra gli animalisti: "I cavalli spariscono di notte, qualcuno li prende e li porta al macello. La loro carne è ricercata, visto che vivono in un ambiente incontaminato e non assumono farmaci".

 

Tra l'altro, questi animali hanno anche un valore scientifico oltre che turistico. "Ancora in questi giorni abbiamo accompagnato a vedere i cavalli persone che venivano da fuori regione – raccontano i responsabili del progetto Wild Horse Watching che da anni, in maniera gratuita, seguono e studiano gli animali -. Ma al di là di questo, siamo in presenza di un fenomeno che interessa università, ministero e anche il museo di storia naturale di Genova. Noi non siamo animalisti a tutti i costi, abbiamo un approccio scientifico". A questo proposito, a breve l'Università di Genova metterà a disposizione alcuni suoi esponenti per studiare da vicino gli animali e indicarne il numero preciso. Al momento si stima che siano una trentina, dieci nel recinto di Bevena.

www.nelcuore.org
Federazione Italiana Associazioni Diritti Animali e Ambiente


Il Network del Portale

La rivista INFORMA con il IL PORTALE DEL CAVALLO e l'e-shop NON SOLO CAVALLO PIANETA CUCCIOLI, sono un grande network italiano rivolto a chi ama i cavalli e gli animali da compagnia. Informa è un bimestrale inviato in omaggio ai clienti del negozio on line in occasione di ogni loro acquisto. Il Portale del Cavallo è un magazine specialistico, un vero pioniere perché on line da oltre vent’anni. Nonsolocavallo-PianetaCuccioli è un e-commerce on line dal 2004 con oltre 15.000 articoli a catalogo in costante crescita.

Articoli correlati

Segui il Portale sui nostri social

Segui anche su

Altri argomenti