Per molti anni i più possenti soggetti Oldenburg hanno avuto l’onore di tirare la carrozza della Regina d’Inghilterra. Fino ai primi degli anni ’60, infatti, erano principalmente identificati come cavalli da carrozza. Razza di origine tedesca, l’Oldenburg viene allevato nella regione omonima, situata nella parte Nord Ovest della Germania.
Lo sviluppo di questa razza è stato attribuito al lavoro ed alla tenacia di Herzog Anton Günther Von Oldenburg (soprannominato il “conte dei cavalli”) che, nel sedicesimo secolo, incominciò una selezione atta a realizzare un possente cavallo da carrozza.
Per ottenere questo, il conte incrociò cavalle di razza Frisona con stalloni selezionati provenienti da Spagna ed Italia.
Una della principali linee guida di questa selezione consisteva nel fatto di poter incorporare, nella stessa, le migliori linee di sangue indipendentemente dalla loro provenienza. E’ stata proprio questa scelta che ha reso nei secoli l’Oldenburg una razza particolarmente apprezzata e qualitativa.
Nel ventesimo secolo, con l’introduzione dei moderni mezzi di trasporto, la richiesta di questi eleganti cavalli da carrozza scese drasticamente.
Bisogna precisare che, a differenza di altre razze tedesche, dove i programmi legati ai vari accoppiamenti erano completamente sotto la direzione del Governo, l’allevamento degli Oldenburg, sin dal 1600, è stato gestito da allevatori privati.
Fu quindi a partire da primi anni ’60 che l’Associazione allevatori tedeschi di Oldenburg, decise di intraprendere una strada differente da quello del cavallo da carrozza. Il loro intento era ora quello di generare soggetti Oldenburg da sella.
Primo passo del nuovo programma fu quello di incrociare cavalle Oldenburg coi migliori Purosangue Inglesi per “affinare” la morfologia dei possenti destrieri tedeschi.
Successivamente, le cavalle nate da questi incroci vennero fatte accoppiare con le più qualitative linee di sangue (relativamente ai soggetti da sella). Tra queste, gli allevatori fecero ricorso a stalloni Anglo-Normanni, Trakehner, Anglo Arabi, Hannover, Holsteiner e Westfalian.
Nel 1983 vennero fondati l’International Spothorse Registry (ISR) e l’Oldenburg Registry North America (OL NA) col fine di fornire un servizio particolarmente valido e qualificato agli allevatori di cavalli sportivi nel Nord America.
Il Registro non è un ramo dell’organizzazione di allevatori presente in Europa, ma ha adottato la filosofia di allevamento e la politica del German Oldenburg Sport Horse.
Il segreto di questa politica risiede nel fatto che l’Oldenburg Sport Horse è un “libro aperto” che accetta i migliori cavalli sportivi (stalloni e giumente) delle differenti linee di sangue (inclusi i purosangue) nel suo programma di accoppiamento.
L’OL NA, inoltre, è l’unica organizzazione del Nord America i cui alti standard necessitano di una ispezione e una valutazione fisica dei soggetti, siano essi stalloni, giumente o puledri.
Gli attuali Oldenburg, presentano una testa fine e nobile che ben si inserisce nella linea del collo.
La spalla lunga, ben posizionata ed il garrese ampio e ben sviluppato per favorire il posizionamento della sella ed il corretto assetto del cavaliere.
Posteriore possente e muscoloso che sviluppa impulso e crea movimenti ampi ed elastici.
Sono soggetti ideali per il Dressage, le cacce, il Salto Ostacoli ed il Concorso Completo grazie, anche, al loro temperamento, al carattere tranquillo ed alla facilità di apprendimento.
Appartengono a questi campioni: Weihaiwej, la cavalla con cui Franke Sloothaak ha vinto innumerevoli manifestazioni di importanza internazionale, Lady Weingard (sotto la sella di Markus Beerbaum), Donnerhall (Karin Rehbein) ed il sublime Bonfire che, con l’amazzone olandese Anky Van Grunsven, ha saputo regalare, agli appassionati della disciplina del Dressage, forti emozioni (medaglia d’oro alle Olimpiadi del 2000 e medaglia d’argento a quelle del 1996, secondo classificata ai Campionati del Mondo nel 1998 e vincitrice a quelli del 1994).
Gli occhi di ghiaccio di Weihaiwej
Nata nel 1984, da Westminster e Andachtige, questa cavalla saura è conosciuta in tutto il mondo per i suoi occhi azzurri e per i suoi successi sportivi.
Vincitrice di quasi tutte le manifestazioni internazionali più prestigiose, tra le altre: CSI a Walldorf, CSIO di La Baule, CSIO di Roma nel 1993, CSI di Arnhem (Olanda), CSIO in Lussemburgo nel 1994, CSIO di Rotterdam nel 1995, Gran Prix Hannover nel 1996 e CSIO di San Marino nel 1997, oltre ad essersi aggiudicata, nel 1994, in occasione dei Campionati Mondiali che si sono svolti all’Aia, anche la medaglia d’oro a squadre ed individuale, montata dal talento tedesco Franke Sloothaak.
A partire dal 1992 questa splendida cavalla è entrata a far parte della scuderia di San Patrignano ed è poi diventata, nel 1993, sotto suggerimento del cavaliere tedesco, di proprietà della stessa.
Attualmente a riposo dagli impegni agonistici, Weihaiwej si dedica alla “carriera di mamma”.
Fino ad oggi ha dato alla luce 3 puledri:
– Tai (nome cinese che significa pace), nata nel 2001, è stata venduta a Philippe Rozier;
– Veihawej (da Voltaire), nata nel febbraio del 2003
– E l’ultima nata, da Indoctro, il 28 gennaio di quest’anno, il cui nome non è ancora stato deciso ma che, comunque, inizierà con la lettera A.
Cavallo e Natura
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