Non un trekking ma un´impresa alpinistica a cavallo…
E’ una bella giornata di sole, come ogni sabato mattina d’inverno sono in casa con mio figlio Jordan e aspetto che venga l’ora di portarlo in piscina , perché purtroppo la sua disabilità non gli permette di sciare e di andare a cavallo.
A lui piace tantissimo ma per un papà maestro di sci e istruttore di equitazione alpina , sembra un’ingiustizia , abbandonati i miei pensieri negativi guardo dalla finestra e vedo le splendide montagne innevate , scorgendo il superbo massiccio del Monviso mi viene una gran voglia di tornarci ,si perché il Tour del Viso l’ho già fatto due volte. Penso però , potremmo tornarci dal versante francese a nord ovest,mi riprometto quindi di parlarne con mio fratello Andrea col quale insieme a Francesco Mamino , gestisco da 25 anni il centro di equitazione alpina La Canunia di Lurisia Terme e da sette anni siamo i responsabili del settore montagna per l’ENGEA.
Nei giorni seguenti come mi ero ripromesso ne parlo con Andrea e incominciamo a programmare,uno studio attento delle cartine , alcune ipotesi di percorso ed ecco che prende corpo la mia idea.
Questo inverno particolarmente nevoso ci impedisce di fare il sopraluogo in primavera, siamo costretti a posticipare fino a metà luglio. Finalmente il 13 luglio partiamo a piedi con zaino,bastoni e ramponi da ghiaccio senza cavalli,si perché dalle informazioni che abbiamo troveremo ancora parecchia neve.
Camminiamo tantissimo: 5500 mt. di dislivello e 50 km. in tre giorni,nonostante montagne e cavalli siano nel nostro d.n.a, questa volta non vi nego che date le grandi difficoltà incontrate,abbiamo avuto molti dubbi sulla possibilità di realizzare o meno questa che più che un trekk. ci pare un’impresa alpinistica .
Ma una volta valutate tutte le possibilità e trovate le giuste interpretazioni del percorso decidiamo di realizzarlo riproponendoci di selezionare attentamente i partecipanti.
Il 23 Agosto partiamo da Lurisia con 6 trayler ,il viaggio è abbastanza lungo,durerà più di due ore ,arrivati a Pontechianale scarichiamo i cavalli lungo il lago e alcuni di noi si fermano per le bardature ,gli altri proseguono con i mezzi vuoti fino al colle dell’Agnello ,dopo averli parcheggiati ,un amico gentile li riporterà a valle, alle 10 ricomposto il gruppo siamo in sella, ma non vi ho ancora detto chi sono i nostri validissimi compagni di viaggio.
Siamo in undici : le Guide con specializzazione alpina Giancarlo di Corio,Luigi di Domodossola,Enio di Pontinvrea e Patrizia dall’Emilia ,Le assistenti guide :Marianne di Domodossola e Consuelo di Lurisia, I bravissimi Cavalieri : Luciano di Torino,Massimo del Mugello e Martina di Firenze , mio fratello ed io.
Dopo due ore circa di salita facciamo una pausa per far riposare i nostri fedeli compagni di viaggio e per mangiare qualcosa ,alle 15.00 si riparte alla volta del colle di Vallanta mt. 2800 slm ,raggiunta la cima troviamo ancora neve compatta che non ci crea problemi ,ma mano a mano che scendiamo la neve finisce lasciando spazio ai moltissimi sassi che ci rallentano fortemente la marcia.
Alle 17.30 circa, stanchi ma felici con i cavalli in ottime condizioni arriviamo al Rifugio Monviso a mt. 2400 slm. ,prepariamo una posta provvisoria per la notte ,gli alpinisti presenti ,incuriositi e un po’ increduli ci fanno domande sulla nostra provenienza e sul proseguo del nostro viaggio.
Piantati un po’ di chiodi alpinistici a due grossi massi, teso una trentina di metri di corda attacchiamo i cavalli e data loro la profenda entriamo in rifugio per una doccia e successiva cena.
La notte passa senza problemi e l’indomani una discreta giornata ma un po’ fredda ci accompagnerà fino a sera. Facciamo il breefing come al solito ma oggi con particolare cura perché vogliamo che tutti siano consapevoli delle grandi difficoltà che ci aspettano.
Partiamo e dopo un paio d’ore di avvicinamento raggiungiamo la variante del colle Selieres ,da noi studiata con attenzione durante il sopraluogo ,si tratta di un passo molto impegnativo da affrontare due alla volta con i cavalli a mano, la pendenza superiore al 60% in assenza di sentiero su detrito morenico rendono la salita molto difficoltosa e faticosa ma le grandi capacità dei cavalieri e il super addestramento dei cavalli ci permettono di raggiungere la cima in buone condizioni.
Facciamo pausa in una gola chiusa da tre lati che a 3000 mt. di quota ci pare un dono di Dio ,alle 11 riprendiamo la marcia con i cavalli a mano ,a tratti su detrito a tratti su neve ,dopo mezzora circa ritroviamo la mulattiera che ci condurrà fino al Rifugio Granero dove ci aspetta un buon piatto di polenta.
Nel pomeriggio dopo due ore circa raggiungiamo la conca del Pra ,stupendo altopiano in valle Pellice dove troviamo il Rifugio W Jervis , una piacevole serata ,un’ottima cena e una accoglienza superlativa saranno per noi la miglior conclusione di questa giornata.
Il giorno seguente ,ormai terza ed ultima tappa che sappiamo essere bellissima dal punto di vista paesaggistico ma non meno impegnativa delle altre ,la affrontiamo con il giusto spirito .
Il non averla sottovalutata si rivelerà di grande aiuto già dopo la prima salita ,dove superato il Col La Croix mt. 2300 slm troviamo una super valanga che copre completamente due torrenti,l’avevamo già vista durante il sopraluogo ma incredibilmente non è ancora sciolta .
Dopo una attenta valutazione della qualità e dello spessore della neve decidiamo di superarla con esito positivo ,proseguiamo poi verso il paesino francese di l’Echalp ,visto le buone condizioni di tutti decidiamo di proseguire ancora per un’oretta prima della pausa pranzo.
Dopo lo spuntino ricominciamo la salita e superati i laghi Egourgeou e Foreaut raggiungiamo il col Vieux a mt. 2700 slm e successivamente il colle dell’Agnello dove raggiunta la strada di confine scendiamo fino alle macchine.
Con questa bellissima ed indimenticabile impresa alpinistica a cavallo , si è così realizzato il mio sogno.
Bruno e Andrea Ferraris Ringraziano tutti i partecipanti che sono stati degli ottimi compagni di viaggio.
Quest’anno La Canunia organizza come al solito a fine agosto e precisamente dal 21 al 24 un trekking di alta montagna sulle Vie Occitane, ancora un trekking per appassionati ed esperti cavalieri alla ricerca di emozioni o di crediti nell’ambito formativo del percorso delle guide certificate Engea – Per info:
Bruno e Andrea Ferraris 0174583528 – 3356789400
Bruno e Andrea Ferraris
www.cavalloecavalli.it
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